BENEDICI O SIGNORE
RE- DO RE-
Nebbia e freddo, giorni lunghi e amari, mentre il seme muore.
FA DO SIb
Poi il prodigio, antico e sempre nuovo, del primo filo d’erba.
FA DO RE- FA
E nel vento dell’estate ondeggiano le spighe:
DO LA RE
avremo ancora pane.
SOL RE SOL RE
RIT Benedici, o Signore,
DO SOL LA
questa offerta che portiamo a Te.
SOL RE SI- FA#-
Facci uno come il pane
MI SOL RE
che anche oggi hai dato a noi.
Nei filari dopo il lungo inverno fremono le viti.
La rugiada accoglie nel silenzio i primi tralci verdi.
Poi i colori dell’autunno, coi grappoli maturi:
avremo ancora vino.
RIT Benedici, o Signore,
questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno come il vino
che anche oggi hai dato a noi.
1
RE- DO RE-
Nebbia e freddo, giorni lunghi e amari, mentre il seme muore.
FA DO SIb
Poi il prodigio, antico e sempre nuovo, del primo filo d’erba.
FA DO RE- FA
E nel vento dell’estate ondeggiano le spighe:
DO LA RE
avremo ancora pane.
SOL RE SOL RE
RIT Benedici, o Signore,
DO SOL LA
questa offerta che portiamo a Te.
SOL RE SI- FA#-
Facci uno come il pane
MI SOL RE
che anche oggi hai dato a noi.
Nei filari dopo il lungo inverno fremono le viti.
La rugiada accoglie nel silenzio i primi tralci verdi.
Poi i colori dell’autunno, coi grappoli maturi:
avremo ancora vino.
RIT Benedici, o Signore,
questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno come il vino
che anche oggi hai dato a noi.
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